Un Principe de GALLES,
lo ho appena comprato,
con la schedina me lo so’ regalato,
nelle mie tasche, un oro zecchino,
è pure tornato.
Ai piedi c’ho scarpe nere,
Inglesi e stringate,
verso i dieci anni,
alla mia comunione,
le avevo, bianche e laccate.
Annuso un sigaro,
il profumo e il tabacco,
che ripongo nel mio fazzoletto,
oggi me so pulito e lavato
e de bella tutto strusciato.
Me sento Re e me richiedo;
“chi è più felice di me.”
Sulle tavole d’un Ponte, attendo per dissetarmi
e da lontano vedo nà luce, nà fonte.
Me sento ricco come un miliardario,
libero come un airone,
ascolto Baglioni,
anche l’ultima canzone.
Attendo quel ponte,
attendo, un passaggio,
attendo un messaggio,
un angelo lucente con le ali,
chiare chiare,
attendo, sto attento,
sarà un bel viaggio.