Un giorno tornerò,
ancora come TOTO
lo scalatore.
Cercatemi tra
le rocce e i muschi
umidi, del sottobosco.
Presso le sorgenti
d’acque chiare
e cristalline.
Cercatemi perché
io qui tornerò,
tra i monti miei.
Senza dir nulla,
non avrò voce,
non avrò bocca,
ma tornerò,
con il mio cuore intrepido,
la mia forza,
sconfinata e innaturale.
Sarò qui,
sempre con voi
dove il tempo,
non si distingue.
Vi lascio tra le mani
il volo libero di un
aquila reale,
che becca neve fresca.
Vi lascio una vita
e il tempo per continuare
Seguite le tracce
sulla neve di
quel piccolo lupetto
con gli occhi gialli,
chiamatelo a mio nome,
capirete,
dove il mondo va a finire.
Lui già cammina solo,
orgoglioso,
ed è di se sicuro.
Ci saranno ancora
lumi all’orizzonte,
la vita che vi ho dato,
riempie ancora
gli anni.
La vita che era mia,
adesso è
solo vita tua.

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