Un bomba,
un esplosione,
di felicità, di gioia.
Ridono in tanti,
teneri, con i colori che li cambiano.
Una esplosione d’amore,
di gioia di baci,
bombe calde di tenere parole.
Un chiesa carica di gente,
che offre doni,
piena di fede
che prega per
chi è partito,
con un treno lontano,
che prega, per chi ha
sempre amato.
Bombe,
bombe crudeli,
scatta il tic tac ed
è subito morte.
Un grido, luci accecanti,
cuori in frantumi,
strazio di carni,
strazio di menti.
Bombe,
bombe crudeli,
il mostro, l’odio,
ha dilaniato, ancora la vita.
Il cuore pieno di paura e
il cuore pieno d’orrore.
Grida,
chi rimane grida,
gridando, parole vuote,
perché, perché.
Nessuna risposta,
a tanta crudeltà,
nessuna risposta,
nel buio dell’umanità.